Questo sito web utilizza i cookie al fine di migliorarne la fruibilità. Continuando ad usufruire di questo sito, l'utente acconsente ed accetta l'uso dei cookie.

comune novara   


Fondare biblioteche è come costruire
ancora granai pubblici,       
ammassare riserve
contro l'inverno dello spirito
che da molti indizi,        
mio malgrado, vedo venire.      

Marguerite Yourcenar
                 

logo biblioteca

Presentazione

CHI SIAMO

La Biblioteca Civica Carlo Negroni di Novara è una biblioteca comunale di informazione generale, di ricerca e conservazione, è centro rete del Sistema Bibliotecario del Basso Novarese, di cui coordina le attività, ed è l' istituto depositario dei documenti della produzione editoriale per la provincia di Novara.

A seguito di una convenzione stipulata nel 2020 con l’Università del Piemonte Orientale, fa parte, insieme alle altre biblioteche del Sistema, del Polo UPO. Aderisce inoltre alla Biblioteca Digitale Italiana, su Internet Culturale, il portale di accesso al patrimonio delle biblioteche pubbliche e di prestigiose istituzioni culturali italiane dell'Istituto Centrale per il catalogo Unico. 

Offre un servzio di prestito digitale MLOL (Media Library On Line) e partecipa al programma Nati per Leggere Piemonte.

La Biblioteca Civica Carlo Negroni possiede una pagina Facebook

LA STORIA DELLA BIBLIOTECA

La  storia della biblioteca inizia nel 1847 con l’istituzione della Biblioteca Civica, che apre al pubblico nel 1852 nel palazzo del Mercato e si incrementa per tutta la seconda metà dell'Ottocento grazie a donazioni e lasciti di bibliofili  e studiosi novaresi.  Agli inizi del Novecento raddoppia il proprio patrimonio bibliografico grazie al legato del senatore Carlo Negroni, del quale fa parte anche la sua casa, il palazzo Negroni, attuale sede della biblioteca, che dal 1906 ospita, secondo le intenzioni di Negroni, anche la collezione della Civica. Nel corso del secolo molte biblioteche private confluiscono nel patrimonio pubblico; negli anni Novanta il complesso si amplia con la ristrutturazione dell’adiacente palazzo Vochieri che ospita nuove sale dedicate al fondo antico, locale e ai ragazzi.
Tra i fondi conservati, di particolare rilievo sono le raccolte appartenute a Carlo Negroni: antichi codici, esemplari manoscritti, incunaboli che costituiscono una importante collezione privata di scritti danteschi corredati dell’opportuna letteratura critica, oltre ad un vasto numero di opuscoli occasionali riuniti in una sezione di opere dei primi secoli della lingua. Da segnalare, inoltre, il Fondo Prospero Bollini giunto in biblioteca nel periodo postunitario e il Fondo Ugo Ferrandi pervenuto nel 1929.  Nella sezione locale si conservano numerosi volumi usciti dalle tipografie novaresi nel corso del Cinquecento e Seicento.  Di recente il patrimonio si è ulteriormente arricchito grazie alla Biblioteca del Centro Novarese di Studi Letterari: un significativo fondo librario di autori novaresi (tra cui il Fondo Sebastiano Vassalli) costituito da stampe rare e da miscellanee bibliografiche, in continuo aggiornamento, di scrittori del 19. e del 20. Una piccola parte del suo patrimonio costituisce il fondo Musei Civici ed è ospitato nelle sale dei Musei Civici di Novara.

GLI SPAZI E LE SEZIONI

La Biblioteca Civica Negroni è ospitata in due palazzi storici Negroni e Vochieri, si compone di cinque sezioni (generale, multimediale, periodici, novarese, ragazzi) con spazi lettura e studio, una sala espositiva per eventi e mostre (sala Genocchio) e un cortile interno presso palazzo Vochieri utilizzato come spazio lettura e attività all'aperto.

Al momento, causa lavori di ristrutturazione e riqualificazione dell'edificio,  alcune sezioni e spazi lettura e studio non sono aperti al pubblico.

LE RISORSE

Le raccolte della Biblioteca Civica Carlo Negroni comprendono più di 300.000 documenti, tra cui:

  • libri in italiano e in altre lingue, sia per adulti che per bambini e ragazzi
  • fumetti, graphic novel, albi illustrati
  • libri in simboli, libri a grandi caratteri e altri materiali in particolare per bambini e ragazzi con specifiche fragilità di lettura
  • quotidiani e riviste nazionali e internazionali
  • audiovisivi: dvd, cd e precedenti tipologie di supporti
  • risorse elettroniche e  raccolte digitali (MLOL e BDI)
  • manoscritti, incunaboli, fondi storici e locali,  edizioni rare e di pregio
  • fondi speciali (Centro Novarese di Studi Letterari)