Deposito legale
Conservazione e valorizzazione della produzione editoriale nazionale, conservare la memoria della cultura e della vita sociale italiana: è questa la finalità della normativa sul deposito legale delle pubblicazioni.
Nel 2004 è stata promulgata la Legge 106, Norme relative al deposito legale dei documenti di interesse culturale destinati all'uso pubblico, che prevede la creazione di due archivi della produzione editoriale italiana: uno nazionale, presso le biblioteche nazionali centrali di Roma e Firenze, e uno regionale, per il Piemonte, presso la Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino.
La Biblioteca civica Negroni conserva una delle due copie dell’archivio regionale degli stampati pubblicati in provincia di Novara.
L’obbligo del deposito legale prevede che le pubblicazioni vengano depositate a cura dell’editore o del responsabile della pubblicazione e gli istituti depositari, presso cui mandare le copie d’obbligo, vanno individuati in base alla sede dell’editore e al tipo di materiale prodotto.
Riferimenti normativi
Si invitano gli interessati a prendere visione della normativa di riferimento che, in quanto responsabili della pubblicazione, hanno l’onere di conoscere.
Regolamento recante norme in materia di deposito legale dei documenti di interesse culturale destinati all’uso pubblico. Emanato con D.P.R. n. 252 del 3 maggio 2006 - G.U. n. 191 dell'8 agosto 2006. Entrato in vigore il 2 settembre 2006.
Decreto 28/12/2007 Min. beni e attività culturali
Si consiglia inoltre di visitare il sito della Direzione generale per i beni librari, contenente informazioni e chiarimenti in merito all’applicazione della normativa in materia.
Che cosa deve essere depositato
I documenti destinati al deposito legale sono specificati all’art. 4 L.106/2004.
Ricadono sotto l’obbligo del deposito i documenti o prodotti editoriali di interesse culturale destinati all'uso pubblico, sia a titolo oneroso che gratuito (offerti in vendita o comunque distribuiti), contenuti su qualsiasi supporto analogico o digitale, documenti sonori e video, documenti fotografici, video d'artista, microforme etc.
Nell'archivio della Biblioteca civica di Novara la legge prevede la conservazione di libri, opuscoli, pubblicazioni periodiche, carte geografiche e topografiche, atlanti, manifesti e musica a stampa.
Documenti non soggetti al deposito legale (art. 8 - DPR 252/2006): Estratti, bozze di stampa, registri e modulistica, mappe catastali, materiale di ordinaria e minuta pubblicità per il commercio, ristampe inalterate, documenti ad uso interno o privato.
Esonero parziale (art. 9 - DPR 252/2006): è previsto un esonero parziale per le pubblicazioni rare e di particolare pregio.
Chi ha l'obbligo del deposito
Le pubblicazioni e, nello specifico, gli stampati e i documenti a questi assimilabili sono inviati agli istituti depositari a cura dell'editore, o comunque del responsabile della pubblicazione, ovvero dal tipografo, qualora manchi l'editore.
Sanzioni
(Art. 3 Legge 106/2004) Si ricordano le sanzioni amministrative pecuniarie per chiunque violi le norme della legge e del regolamento: la sanzione è pari a tre volte il valore commerciale del documento, raddoppiata in caso di recidiva, fino a un massimo di € 1.500,00, per ogni documento non depositato; viene aumentata fino a quindici volte in caso di evasione totale da parte del soggetto obbligato.
Guida al deposito
Nell'archivio della Biblioteca civica di Novara la legge prevede la conservazione di libri, opuscoli, pubblicazioni periodiche, carte geografiche e topografiche, atlanti, manifesti e musica a stampa.
I documenti devono essere depositati entro sessanta giorni dalla prima distribuzione al pubblico (art. 1 comma 1 DPR 252/2006), salva la possibilità di concordare un deposito in forma cumulativa con l’istituto depositario per quanto concerne la consegna dei manifesti, giornali quotidiani e periodici settimanali, quindicinali e mensili (art 12 co. 3 DPR 252/2006).
I documenti devono essere consegnati racchiusi in apposito plico, direttamente o tramite posta o con qualsiasi altro mezzo; il plico contenente i documenti consegnati deve recare all’esterno la dicitura “esemplari fuori commercio per il deposito legale agli effetti della legge 15 aprile 2004, n. 106”, nonché il nome, denominazione o ragione sociale e domicilio o sede legale del soggetto obbligato al deposito.
Gli esemplari consegnati devono avere perfetta qualità ed essere identici, per forma e contenuto, a quelli messi in circolazione.
Su ciascun documento depositato deve essere apposta, a cura del soggetto obbligato al deposito, la dicitura “esemplare fuori commercio per il deposito legale agli effetti della legge 15 aprile 2004, n. 106”. (Art. 10 DPR 252/2006 “Elementi identificativi da apporre ai documenti stampati”).
È fatto obbligo ai soggetti depositanti di accompagnare la consegna con un elenco in duplice copia dei documenti inviati riportante, per ciascun documento, gli elementi identificativi necessari alla sua individuazione (Titolo del volume monografico, titolo del periodico, numero e anno del periodico ecc). Una delle copie dell’elenco inviato, a seguito del controllo effettuato sul materiale inviato, verrà restituita opportunamente vidimata e costituirà ricevuta di deposito.
Le pubblicazioni vanno inviate a Biblioteca civica Carlo Negroni, Corso F. Cavallotti 4/6, 28100 Novara
Modulistica
La modulistica da utilizzare è pubblicata sul sito della Direzione generale Biblioteche e diritto d'autore. Clicca qui per scaricare i file.
Recapiti degli altri istituti depositari
Per i soggetti obbligati al deposito aventi sede nella Provincia di Novara, i recapiti degli altri istituti depositari a cui inviare le copie d’obbligo sono:
Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino
piazza Carlo Alberto 3
10123 Torino
Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze
via Tripoli 36
50122 Firenze
Biblioteca Nazionale Centrale di Roma
viale Castro Pretorio 105
00185 Roma
