Enrico Ferrari presenta con Umberto Galimberti "L'ambiguità del patire" (Moretti &Vitali)
VENERDÌ 27 FEBBRAIO Al Piccolo Coccia alle 18.00 sarà presente uno dei filosofi più noti e stimati d'Italia: Umberto Galimberti che dialogherà con Enrico Ferrari prendendo le mosse proprio dal libro di Ferrari L'ambiguità del patire (Moretti &Vitali).
Quale aria si respira oggi negli studi di psicoterapia? E' l'aria dei problemi di sempre, oppure un'aria viziata da nuove forme di inquinamento? Le storie di vita degli uomini e delle donne che bussano alla porta delle stanze d'analisi e di psicoterapia non raccontano solo di un disagio individuale, cresciuto nelle mura di casa.
Enrico Ferrari psichiatra e psicoanalista junghiano fino al 2003 ha lavorato presso diversi Servizi pubblici di psichiatria e dallo stesso anno esercita in uno studio privato a Novara l'attività di psicoanalista e di psichiatra. E' membro del Centro Italiano di Psicologia Analitica (C.I.P.A.), associazione analitica junghiana nazionale presso la cui sede di Milano svolge la funzione di Segretario scientifico e di Direttore del training di formazione in psicologia analitica.
Umberto Galimberti è stato dal 1976 professore incaricato di Antropologia Culturale e dal 1983 professore associato di Filosofia della Storia. Dal 1999 è professore ordinario all'università Ca Foscari di Venezia, titolare della cattedra di Filosofia della Storia. Dal 1985 è membro ordinario dell'international Association for Analytical Psychology. Dopo aver compiuto studi di filosofia, di antropologia culturale e dipsicologia, ha tradotto e curato di Jaspers, di cui è stato allievo durante i suoi soggiorni in Germania.